Perche’ il nome Albero del miele?
La risposta sta nel fatto che l’Evodia e’ la pianta i cui fiori producono nettare in quantita’ superiore ad ogni altra pianta mellifera tale da permettere una produzione di miele di oltre 1200 kg/ettaro (acacia 700 kg/ettaro, phazelia 800 kg/ettaro).

La pianta puo’ arrivare a 12 metri di altezza ed a 8/10 metri di larghezza chioma, – nei primi 3/4 anni puo’ crescere anche di 2 metri all’anno. Per crescere in modo ottimale l’albero non richiede terreni particolari (possono essere sia argillosi che sabbiosi) non gradisce pero’ terreni con ritenuta d’acqua stagnante e avendo svilluppato l’apparato radicale in grande profondita’ non teme anche lunghi periodi di siccita’

La distanza tra gli alberi, sia in piantagione che nel bosco, non deve essere inferiore ai 7-10 metri considerando il notevole sviluppo della chioma dell’albero adulto. Per quanto riguarda la durata della vita della pianta si consideri che, introdotta in Europa oltre 100 anni fa, in alcuni giardini botanici ne esistono tutt’ora esemplari viventi.

Il legno presenta caratteristiche di durezza e nel contempo di elasticita’ tali che lo rendono adatto alla realizzazione di attrezzi da lavoro,manici ed utensili vari.

Nome italiano Albero del miele
Nome alternativo Albero delle api
Familia Evodia Daniellii
specie Rutaceae
sottospecie Tetradium
Origine Asiatica, provincia cinese Hupeh, e Korea
Habitat 0-1400 m.s.m.
Zone climatiche clima europeo
terreni Sabbiosi argillosi
radici Molto profonde
Sopporta lunghi periodi di siccita'
Altezza massima 12 m
Periodo di fioritura Giugno - Settembre
Fiori A Grappoli
Produzione nettare a ha. circa (Alberi di min. 10 anni) 2500 kg
Miele a ha. circa (Alberi di min. 10 anni) 1200 kg
Percentuale di zucchero nel nettare 47%
Distanze da albero a albero 8-10m
Polline Grandissima quantita, colore bianco, giallo chiaro
semi maturi in novembre. colore nero

 


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